Per il rivestimento dei piloni del ponte a un'altezza di 320 metri, i pannelli della facciata dovevano essere sia leggeri che resistenti. A causa dei requisiti della sottostruttura e delle sfide della movimentazione a tali altezze, il peso di ogni pannello è stato limitato a un massimo di 110 kg/m². Raggiungere questo limite di peso era impossibile con il calcestruzzo armato convenzionale, rendendo necessaria una soluzione più avanzata.

Il team di ingegneri di Solidian ha accettato la sfida, calcolando meticolosamente la statica e sviluppando una geometria ottimale per i pannelli. Hanno progettato pannelli con dimensioni massime di 3,0 metri per 4,5 metri e uno spessore impressionante di soli 30 millimetri. Per soddisfare i severi requisiti di peso e resistenza, il team ha utilizzato un rinforzo ibrido fatto di stuoie di vetro e carbonio.

Questo approccio innovativo ha permesso loro di raggiungere i parametri desiderati, assicurando che i pannelli fossero sia leggeri che durevoli. L'uso di un rinforzo ibrido ottimale fatto di stuoie di vetro e carbonio ha fornito il supporto strutturale necessario mantenendo i pannelli sufficientemente leggeri per un uso pratico in un'applicazione così impegnativa. Questa soluzione non solo ha protetto l'edificio, ma ha anche facilitato una movimentazione e un'installazione più facili ad altezze estreme, mostrando le capacità avanzate dell'ingegneria e della competenza sui materiali di Solidian.